Davide Rebellin
"Sono tornato dopo due anni di silenzio e lavoro, con più voglia e più rabbia di prima,
rivendico la mia innocenza ed il diritto di guardare avanti, impegnandomi anche a favore dei giovani.
Ho quarant'anni ma non li sento".»
Davide Rebellin
Davide Rebellin, soprannominato "il chierichetto" perchè da piccolo serviva la messa e per quel suo aspetto di assoluta calma e innocenza, è in realtà uno dei corridori più determinati, grintosi e vincenti del gruppo. E questo ormai da quasi vent'anni.
Rebellin ha infatti esordito tra i professionisti nel 1992, e da allora ha conquistato moltissimi successi soprattutto tra le "classiche", gare di un giorno come l'Amstel Gold Race, la Freccia Vallone (2 volte), la Liegi-Bastogne-Liegi, le Tre Valli Varesine.
Il 9 agosto 2008 si aggiudica la medaglia d'argento ai Giochi Olimpici di Pechino, nel giorno del suo trentasettesimo compleanno, ma a quasi un anno di distanza risulta positivo al Cera, in seguito a nuove più rigorose analisi effettuate su campioni di sangue prelevati durante i Giochi e congelati. Inizia una nuova fase nella carriera di Davide Rebellin: l'infamia, le accuse, la squalifica per due anni.
Rientrato alle corse dopo due anni di squalifica il 16 agosto 2011, pochi giorni dopo aver compiuto i 40 anni, vince la Tre Valli Varesine per la seconda volta in carriera.
Luci e ombre, per una storia personale in chiaroscuro che merita di essere raccontata in quanto metafora della storia stessa del ciclismo professionistico.
Fin dai primi passi del film, quando “L’Ultimo Chilometro” era poco più di un’idea embrionale, avevamo in mente un personaggio tra tutti, un nome: Davide Rebellin.
Dagli anni ‘90 lo vedevamo lottare in gruppo, allenarsi come un soldatino, ricercare la vittoria con tutte le forze, con una grinta, una caparbia e una determinazione fuori dal comune.
A film concluso, possiamo dire di essere molto soddisfatti della nostra scelta: Davide si è dimostrato non solo un grande atleta (questo già lo si sapeva, ma i risultati del 2012 e il suo recente passaggio al team CCC Polska, alla tenera età di 40 anni, ce ne hanno dato ulteriore riprova) ma anche un grande uomo.
Lasciamo ad altri il giudizio sulle vicende di Pechino 2008 e quanto ne è conseguito, da parte nostra possiamo solo dire di avere trovato una bella persona.
Guardate il film: sicuramente Davide (e con lui la fidanzata Francoise) sarà una gradita sorpresa anche per voi.