L'Ultimo Chilometro
Vincere, Perdere, Lottare, fino all'ultimo chilometro.
1- Un chilometro all'arrivo. Il gruppo è compatto, i corridori sono un fascio di nervi tesi, tutti hanno ancora pieno diritto al sogno della vittoria.
Questo è la bicicletta, questo (e molto altro) è il suo sport, il ciclismo, metafora calzante della vita.
2- Dagli anni '80 ad oggi il ciclismo è cambiato radicalmente.
Come dice il giornalista Gianni Mura "Se si pensa che i corridori hanno nelle orecchie una trasmittente e sono teleguidati dall'ammiraglia, si può dire che questa sia la fine dell'avventura". E' arrivato L'ultimo chilometro per questo affascinante sport?
Sinossi
L’Ultimo Chilometro è un film su una passione, un’emozione, uno sport: il ciclismo.
Il documentario racconta la storia e la stagione agonistica di Davide Rebellin “il vecchio”, 41 anni e ancora in gruppo con la sua voglia di vincere, le tante vittorie e gli scandali alle spalle, e di Ignazio Moser “il giovane”, figlio ventenne di Francesco, di cui porta il nome, la passione ma anche la pesante eredità.
Il giornalista Gianni Mura, dal 1967 corrispondente e suiveur al Tour de France, ci aiuta a scoprire che cos’è il ciclismo, cos’era e cosa è diventato, tra epica e passione, tra pathos e doping.
Infine, “El Diablo” Didi Senft, con il suo costume da Diavolo, il forcone e le folli corse dietro ai corridori, che porta nel film la passione e l’entusiasmo del pubblico, di cui è simbolo e metafora vivente.
L’Ultimo Chilometro è un ritratto del ciclismo.